Una dentatura corretta e completa assicura al cane la giusta funzionalità masticatoria e digestiva.
La parte inferiore della scatola cranica, quanto la dentatura è corretta, non è inoltre modificata rispetto al suo naturale assetto; la morfologia della testa potrà così rispondere a quanto descritto nello standard. Sebbene una dentatura incompleta o scorretta posizione delle arcate mascellari non determina, nella maggior parte dei casi, gravi compromissioni funzionali, è importante che i riproduttori possano garantire l’assenza di difetti a livello masticatorio; essi infatti facilmente ereditabili e dunque trasmessi nel corredo genetico della progenie, aumentando la probabilità, con l’andare del tempo, dell’incidenza dell’anomalia nella popolazione di razza.
L’emissione, dietro l’eventuale pagamento di una cifra stabilita dal Consiglio Direttivo, viene effettuata dal Club stesso che deve provvedere alla loro numerazione e registrazione. La richiesta viene fatta dal singolo Socio, previa presentazione del certificato genealogico che verrà registrato dal Club.
La carta si trova nell’ultima pagina del libretto delle qualifiche ENCI, e dovrà essere compilata da 3 diversi giudici di esposizione esclusivamente in occasione di raduni o esposizioni speciali. In alternativa la carta potrà essere compilata in una unica soluzione in occasione di una sessione PAA.
Una volta compilata la carta sarà restituita al Club che ne controllerà la validità ed emetterà un certificato definitivo. La carta dentaria permette:
- di controllare accuratamente lo stato di normalità dei soggetti esaminati, certificandolo (anche nell’eventualità di future perdite accidentali o traumatiche di unità dentarie);
- di conoscere la presenza di anomalie dentarie ed il loro andamento nella popolazione della razza;
- di limitare la diffusione dell’anomalia nella popolazione della razza.
Il Leonberger adulto deve avere 42 denti secondo la formula dentaria riportata nella presente carta (è ammessa la mancanza del M3). La chiusura (rapporto spaziale tra i denti frontali ovvero tra mandibola e mascella) deve essere a “forbice” (gli incisivi superiori devono sovrapporsi agli inferiori toccandoli). E’ ammessa la chiusura a “tenaglia” (gli incisivi superiori vanno a poggiare a coltello sugli inferiori). Nella mandibola non deve essere presente alcun restringimento all’altezza dei canini. I denti devono essere sani, ben conformati ed allineati.